Karl Jaspers (1883-1969), assistente volontario dal 1920 al 1915 alla clinica psichiatrica di Heidelberg, nel 1913 pubblica la Psicopatologia generale. Dal 1916 è professore di psicologia a Heidelberg e nel 1919 pubblica la Psicologia delle visioni del mondo, uno dei primi documenti della filosofia dell’esistenza. Dal 1921 passa alla cattedra di filosofia e, dopo un decennio di insegnamento, pubblica Filosofia (1932), la sua opera più importante. Nel 1937 il regime nazista lo esclude dall’insegnamento. A partire da questi anni Jaspers si dedica ad un’attenta riflessione sui problemi che affliggono l’epoca presente (Volontà e destino, La colpa della Germania, La bomba atomica e il futuro degli uomini).
Alla figura di Jaspers Orthotes dedica la rivista Studi jaspersiani.