Giovanni Rotiroti, La passione del Reale. Emil Cioran, Gherasim Luca, Paul Celan e l’evento rivoluzionario dell’amore

La poesia e il pensiero domandano alla lingua di continuare a parlare dopo la cenere, nonostante la cenere, a partire da essa. Questo libro racconta l’eredità inquietante e allo stesso tempo appassionata che Emil Cioran, Gherasim Luca e Paul Celan hanno lasciato al nuovo millennio a partire dalla loro opera scritta in Romania. Interrogarsi intorno al segreto inconfessabile che questi autori custodiscono – che incredibilmente li accomuna e, allo stesso tempo, li separa – significa far emergere dalle loro testimonianze di scrittura un passato problematico che essi hanno voluto considerare non tanto rimosso, quanto piuttosto disponibile per un nuovo rilancio, non appena si sono ritrovati, uno di fronte all’altro, sulla scena democratica dell’esilio a Parigi. I documenti testuali del periodo interbellico e immediatamente postbellico in Romania, presi in esame per questo lavoro e per lo più inediti, testimoniano la passione del Reale di un Secolo che ci siamo relativamente da poco lasciati alle spalle. Il cosiddetto “male” del Novecento, sotto il cono d’ombra dei totalitarismi ideologici, deve essere indagato non solo nel suo osceno e terroristico legame con la morte e il nulla, ma anche nel rapporto che intrattiene con l’ostinata passione per la vita, con l’indomabile passione di essere, di resistere e di amare.

Recensioni

05.05.2016 // Satisfiction

Giovanni Rotiroti, La passione del Reale. Emil Cioran, Gherasim Luca, Paul Celan e l’evento rivoluzionario dell’amore, Orthotes Editrice, Napoli-Salerno 2016, 194 pp., 18 euro (collana: Studia Humaniora)

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