La collana di Teoria Sociale nasce con l’intento di stimolare il confronto e il dialogo tra studiosi di scienze sociali e tra quanti si interessano dei processi di trasformazione che caratterizzano le società attuali. L’interdisciplinarietà che sta alla base del progetto si riflette nelle pubblicazioni disponibili, che spaziano dalla sociologia alla storia, dalla filosofia all’antropologia, dall’economia alla psicologia sociale, alla comunicazione e alle scienze linguistiche.
La parola “teoria” non ha un significato univoco. Com’è noto, nell’antica Grecia, theoréin significava “essere spettatore”. Derivava dal verbo orào, che significava insieme “vedo” e “conosco”: contemplo e pondero. In tal senso, l’obiettivo principale della collana è proprio quello di fare teoria: produrre una serie di riflessioni e argomentazioni sul funzionamento del mondo sociale e sui processi di costruzione della realtà sociale contemporanea. Teoria non implica un distacco dalla ricerca empirica – una teoria senza ricerca sarebbe cieca, come sosteneva Pierre Bourdieu –: l’esercizio del teorizzare nasce dall’esperienza empirica e orienta a sua volta la pratica di ricerca.
La collana propone testi di classici e contemporanei, di studiosi affermati o emergenti, abbattendo qualsiasi forma di compartimento stagno che precluda all’incontro tra saperi, prospettive, interpretazioni diverse.