Nella collana Studia Humaniora sono raccolte ricerche originali di critica letteraria, profili biografici, letture di psicoanalisi, biopolitica, medicina, religione, arte e poesia, e cioè quei saperi che per loro natura, o per il taglio peculiare dato dall’autore alla propria opera, tendono a riversarsi gli uni negli altri. La caratteristica di questa collana è quindi quella di far coesistere nell’armonia di una serie editoriale quelle discipline indispensabili per il perfezionamento della natura umana, che promuovono la dignità dell’uomo, e che formano l’uomo nella sua interezza. Secondo un modello classico, ripreso poi dagli umanisti (e nella sua specificità tipicamente “italiano”), la cultura non può limitarsi alla sola logica dell’intelletto e del discorso: il vero sapiens deve essere capace invece di conciliare otium e negotium, assorbire nuove idee, sviluppare ulteriori capacità, e produrre convergenza tra le facoltà umane (discipline che esaltano le virtù umane; uomo completo, eclettico, colto, impegnato civilmente e politicamente).