Silvia Lippi è psicoanalista, affiliata all’associazione Espace analytique di Parigi e all’ALIPSI di Milano. È psicologa all’ospedale psichiatrico Barthélemy Durand d’Étampes, ricercatrice presso l’Università di Parigi 7 e docente titolare dell’IRPA, Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata, nelle sedi di Milano e Grottammare. Oltre a numerose pubblicazioni in Francia, nel 2017 è uscito in Italia La decisione del desiderio, già vincitore del Prix Œdipe le Salon 2014, mentre del 2018 sono Freud. La passione dell’ingovernabile e Ritmo e melanconia.
Dalla trasgressione al tradimento
“Trasgressione” evoca immediatamente termini come “disobbedienza”, “violazione”, “contravvenzione”, “infrazione”; la trasgressione fa pensare al disordine, all’indeterminazione, alla libertà. Ma questa libertà, paradossalmente, dipende dalla legge, dall’interdetto. La trasgressione è una possibilità offerta dalla legge stessa, non la sua negazione. Poiché la legge comprende tutto, anche la propria negazione. La legge continua a esistere anche quando non è rispettata, non si annulla nel movimento che porta alla sua trasgressione.
Agli occhi di Bataille desiderio, erotismo e trasgressione si mescolano e sono resi possibili grazie all’interdetto: «Il fondamento dell’erotismo è l’attività sessuale. Ora, questa attività ricade sotto un interdetto. È inconcepibile! È proibito fare l’amore! A meno di farlo in segreto. Ma se, nel segreto, lo facciamo, l’interdetto trasfigura, illumina ciò che è proibito di una luce al tempo stesso sinistra e divina: in una parola, lo illumina di una luce religiosa. L’interdetto dà il suo valore proprio a ciò che colpisce. L’interdetto dà al suo oggetto un senso che di per sé l’azione proibita non aveva. L’interdetto invita alla trasgressione, senza la quale l’azione non avrebbe avuto quel bagliore maligno che seduce… È la trasgressione dell’interdetto che ammalia…». Trasgressione e interdetto vanno di pari passo.

Ho visto il suo intervento alla trasmissione RAI di Augias e sono rimasto positivamente colpito dalle sue risposte chiare ed esplicite su Freud.
Congratulazioni!