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Descrizione | anno: 2012 |
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20,00 €
In un film su Tommaso Moro, vincitore di sei premi Oscar, Un uomo per tutte le stagioni (1966), il protagonista, ormai caduto in disgrazia presso il re inglese, decide di rompere l’amicizia col duca di Norfolk. Moro non vuole trascinare l’amico nei guai e perciò decide di rompere l’amicizia in nome dell’amicizia. Bisogna sviluppare una teoria del legame sociale per poter dare conto di questo paradosso e, più ampiamente, per comprendere le forme del sociale che costituiscono il modo in cui gli esseri umani, ma non solo, vivono insieme. Il sociale si costituisce e determina attraverso legami e forme di legame. Sono essi a fissare un ambito normativo, consistente negli obblighi sociali, distinto e indipendente dall’etico, coi suoi doveri. Non si tratta certo di una dicotomia insanabile. Il sociale per lo più si incontra e intreccia con l’etico, entrandovi solo a volte in conflitto. Questo è un punto di arrivo della teoria esposta nel libro. Per potervi giungere bisogna però prima fare i conti con gli argomenti di coloro che negano che vi sia qualcosa come il legame. Perciò il libro comincia con un’analisi ontologia. La struttura del lavoro si articola in tre parti. La prima si occupa appunto di ontologia, cioè di quella disciplina che si interroga circa l’esistenza di ciò che c’è. Si può dire che, oltre a tavoli e sedie, ci sono anche enti come i legami, senza estensione nello spazio, ma che durano nel tempo? La soluzione qui offerta è che essi sono presenti a pieno titolo nell’inventario degli enti del mondo. La seconda parte consiste in una metafisica, cioè in quella disciplina che cerca di comprendere che cos’è ciò che c’è. In essa il legame sociale è discusso nelle sue due forme principali: quella emergente (per esempio un’amicizia) e quella istituita (per esempio un matrimonio). In questa parte viene discusso anche il tema del dono e della donazione, tra i più importanti in filosofia sociale. La terza parte, infine, cerca di applicare la teoria, esplorandone la forza esplicativa. Essa si occupa di alcuni paradossi e dilemmi della filosofia sociale. In essa sono presentati e discussi dilemmi come «conflitto tra sociale e morale», «molteplici appartenenze», e paradossi come «sulla possibilità del dono», «il paradosso della democrazia» e, naturalmente, il «paradosso di Moro».
Descrizione | anno: 2012 |
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