John Cage, Parole vuote. Scritti ’73-’78

In quest’opera letteraria, d’arte visiva e musicale, Cage conduce il lettore in un affascinante e coraggioso viaggio tra i Diari di Thoreau, letti ricorrendo a operazioni casuali generate con l’I Ching, tra complessi “mesostici” ideati sul nome di James Joyce attraverso il Finnegans Wake, raccontando di come nacque l’idea del “pianoforte preparato”, e di quale, secondo lui, sarebbe stato il futuro della musica. Un libro da scoprire, da guardare (per la presenza di innumerevoli disegni dello stesso Cage), da leggere e rileggere per conquistare nuovi territori di senso, e per lasciarsi inondare da un mare di parole vuote.

Recensioni

201706ago(ago 6)2:00 pmJohn Cage: funghi, spartiti, suoni e risatedi Armando Massarenti(agosto 6) 2:00 pm Il Sole 24 Ore, MilanoRassegna stampa:Parole vuote

201613mag(mag 13)2:00 pmLe sonorità linguistiche di Cagedi Alessandro Mastropietro(maggio 13) 2:00 pm Musica+, L'AquilaRassegna stampa:Parole vuote

201523ago(ago 23)2:00 pmAlla ricerca del tempo perduto. Su Parole vuote di John Cagedi Federico Capitoni(agosto 23) 2:00 pm la Repubblica, RomaRassegna stampa:Parole vuote

201516mag(mag 16)2:00 pmArtribune: Pianissimo e fortissimo. Sui saggi di John Cagedi Vincenzo Santarcangelo(maggio 16) 2:00 pm Artribune, RomaRassegna stampa:Parole vuote

201514mag(mag 14)2:00 pmRai Radio 3: John Cage, Parole vuoteconduce Attilio Scarpellini(maggio 14) 2:00 pm Rai Radio 3, RomaRassegna stampa:Parole vuote

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