Paolo Bettineschi ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale a professore ordinario di Filosofia teoretica e a professore associato di Filosofia morale. Dopo il dottorato di ricerca ha insegnato come professore a contratto preso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e presso l’Università degli Studi di Padova. Dirige per Orthotes una collana editoriale dedicata al pensiero italiano ed è membro dei comitati scientifici di altre collane editoriali dedicate alla filosofia. Fa parte, tra il resto, della Società Italiana di Filosofia Morale (che gli ha conferito un premio nel 2015), della statunitense Society for Italian Philosophy, e della Canadian Association for Italian Studies. Tra le sue pubblicazioni: Contraddizione e verità nella logica di Hegel (Vita e Pensiero, Milano 2010); Critica della prassi assoluta. Analisi dell’idealismo gentiliano (Orthotes, Napoli 2011); Intenzionalità e riconoscimento. Scritti di etica e antropologia trascendentale (Orthotes, Napoli 2012); L’oggetto buono dell’Io. Etica e filosofia delle relazioni oggettuali (Morcelliana, Brescia 2018); Metafisica e violenza (Vita e Pensiero, Milano 2008, curato con C. Vigna); La metafisica in Italia tra le due guerre (Treccani, Roma 2012, curato con P. Pagani e S. D’Agostino); Tommaso d’Aquino e i filosofi analitici (Orthotes, Napoli-Salerno 2014, curato con R. Fanciullacci). Ha curato e introdotto, inoltre, una nuova edizione dei Discorsi di religione di Giovanni Gentile (Orthotes, Napoli-Salerno 2015).
