Eleonora de Conciliis, Nostra Signora Filosofia. Sul divenire donna del pensiero

Nell’intento di delineare una postura filosofica femminile ma estranea al femminismo, questo volumetto inscena una rappresentazione ironica e una rivisitazione figurale del “divenire donna”, proposto ormai quarant’anni fa da Deleuze e Guattari: in compagnia di alcuni dei pensatori più sfuggenti o, al contrario, apparentemente più aderenti al cliché teorico “maschile” – Derrida, Foucault, lo stesso Deleuze da un lato; Nietzsche, ma anche Lacan e Sloterdijk dall’altro –, l’autrice gioca a decostruire e de-istituzionalizzare la figura del filosofo, senza però rinunciare a interrogarsi sulle metamorfosi storiche del femminile, e sulla possibile sopravvivenza della filosofia.

Nostra Signora Filosofia

Io, la Filosofia, sono per voi l’eccellenza del logos, della parola, della verità: io mi di-svelo, mi manifesto, insomma vi parlo divinamente – sono aletica, aleturgica e apofantica, e a volte, per convincervi di più, lo sono per figure. Eppure voi non mi comprendete: resto per voi un enigma, l’enigma “di colei che si sottrae non appena è apparsa” (come ha suggerito uno che se ne intendeva di sottrazioni e mancanze). Una volta passata al di sotto e attraverso di voi non esisto, così come non esistevo prima di tale passaggio. Non posso dunque dirvi dove trovarmi, afferrarmi, possedermi. Posso soltanto parlarvi, e parlando diventare altro; io sono un altro (je est un autre), anzi gli altri a cui parlo: voi, i filosofi.

Fin da quando, in cima all’acropoli di Elea, sono apparsa a Parmenide come una dea e l’ho istruito tenendolo amorevolmente per mano, con voce chiara e irresistibile vi ho insegnato a riconoscermi e a disconoscermi, ad adorarmi e insieme odiarmi sotto il segno del logos, dispensandovi un sapere superiore e segreto: il cuore della ben rotonda verità, la cui visione limita e insieme adorna la banalità del reale. Vi ho educati, elevati ma anche torturati e umiliati – e ho potuto farlo soltanto perché voi rispondevate alle mie parole, perché consentivate ad esistere solo attraverso me, così come io esisto solo attraverso voi.

Recensioni

202001ott2:00 pmScambi di genere in filosofiadi Beatrice Bonato2:00 pm Scenari, MilanoRassegna stampa:Nostra Signora Filosofia

202027giu2:00 pmScienza & Filosofia: Recensione di Nostra Signora Filosofiadi Vincenzo Cuomo(giugno 27) 2:00 pm Scienza e Filosofia, NapoliRassegna stampa:Nostra Signora Filosofia

202002feb2:00 pmKaiak: Recensione di Nostra Signora Filosofiadi Andrea Corona2:00 pm Kaiak, NapoliRassegna stampa:Nostra Signora Filosofia

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