Karl Marx (1818-1883) è stato uno degli ultimi geni enciclopedici dell’età moderna. Dopo la formazione filosofica e politica negli ambienti della Sinistra hegeliana, Marx inizia nel 1844 a Parigi lo studio critico dell’economia politica, che, parallelamente all’impegno politico per la costituzione e l’organizzazione del movimento internazionale dei lavoratori, lo impegnerà per il resto della sua vita.
Salario
|I| Il salario viene determinato dalla lotta ostile tra capitalista e lavoratore. La necessità della vittoria per il capitalista. Il capitalista può vivere più a lungo senza il lavoratore che non quest’ultimo senza di lui. L’unione tra capitalisti è abituale ed efficace, quella tra lavoratori è proibita e piena di conseguenze spiacevoli per loro [S, 66-8]. Inoltre il proprietario fondiario e il capitalista possono aggiungere ai loro redditi i profitti industriali, il lavoratore non può aggiungere al suo reddito industriale né rendita fondiaria né interessi del capitale [S, 54-5]. Per questo la concorrenza tra i lavoratori è così grande. Dunque soltanto per il lavoratore la separazione di capitale, proprietà fondiaria e lavoro è una separazione necessaria, essenziale e dannosa. Capitale e proprietà fondiaria non hanno bisogno di restare in questa astrazione, il lavoro del lavoratore invece vi resta inevitabilmente.
Per il lavoratore dunque la separazione di capitale, rendita fondiaria e lavoro è mortale.