Georg W.F. Hegel

Georg Wilhelm Friedrich Hegel (Stoccarda 1770-Berlino 1831), formatosi alla Facoltà teologica di Tubinga, fu precettore a Berna e a Francoforte e intraprese poi la carriera universitaria insegnando a Jena, Heidelberg e Berlino. La sua prima opera, la Fenomenologia dello spirito, fu pubblicata nel 1807, ad essa seguirono la Scienza della logica (1812-1816), le tre edizioni dell’Enciclopedia delle scienze filosofiche del 1817, 1827 e 1830 e i Lineamenti di filosofia del diritto del 1821. Accanto alle opere edite, sono stati successivamente pubblicati gli scritti giovanili, i corsi di lezioni di Jena, Norimberga, Heidelberg, e infine le lezioni che egli tenne a Berlino dal 1821 al 1831 su logica, estetica, filosofia della religione, storia della filosofia, filosofia della storia.

Limpegno formativo di Hegel, secondo l’uso dell’epoca e del ceto medio cui la sua famiglia apparteneva, fu assai precoce. Nato a Stoccarda il 27 agosto 1770, già nel settembre 1773 cominciò infatti a frequentare per tre anni la “deutsche Schule” – noi la diremmo scuola materna – e dal 1776 fu iscritto alla “lateinische Schule” che, per riferirci ai nostri ordinamenti, comprendeva la scuola elementare e la scuola media. Nell’ordinamento del Württemberg essa era detta anche “ginnasio inferiore” e si articolava in tre “prime” classi, inferiore, media e superiore, in una seconda, terza e quarta classe, e in due “quinte”, inferiore e superiore. Hegel vi trascorse gli anni fra il 1776 e il 1784.

Questi anni non hanno in sé niente di spettacolare, niente di eccitante: “Non vi è ancora nessuna traccia della forza innovatrice e dell’arditezza costruttrice che un giorno caratterizzeranno il pensiero di Hegel” scrive il Nicolin. Né poteva essere diversamente per un bambino di 6 – 14 anni. Restano comunque interessanti i ricordi che la sorella Christiane scrisse in una lettera alla vedova subito dopo la morte del filosofo: il ragazzo vi compare con un carattere serio e riflessivo, “un po’ viziato perché era il primogenito e studiava bene”, ma gravato da diverse malattie che lo fecero soffrire in quegli anni; soprattutto a otto anni ebbe il vaiolo “nel modo più virulento”, così grave che “ognuno dubitava della sua guarigione”.

Per quanto riguarda la sua formazione, Christiane sottolinea l’influenza della madre che era “una donna colta”, e gli insegnamenti privati ricevuti in orari intrascolastici che – ricorda il Nicolin – non erano affatto cosa straordinaria; venivano impartiti dagli insegnanti del ginnasio stesso come incarico semiufficiale, e ne veniva tenuto conto nella stesura dell’orario.

Nel 1784 il giovane Hegel passava al ginnasio superiore, che si strutturava in due classi di due anni ciascuna; il “gymnasium illustre”, come veniva chiamato a Stoccarda, era stato fondato quasi un secolo prima nel 1686, e durante la permanenza in esso del promettente giovane se ne celebrò infatti il centenario. La sua sede era nell’attuale “Kronprinzenstrasse”, non molto distante dall’abitazione di Hegel.

[Dall’Introduzione di Edoardo Mirri agli Scritti giovanili]

Hegel
Georg W.F. Hegel

Opere

Appuntamenti

201606giu(giu 6)9:00 am07(giu 7)11:50 pmUniversità di Perugia: La dialettica. Suoi esordi e suoi sviluppia cura di Edoardo Mirri9:00 am (6) - 11:50 pm (7) Università di Perugia, PerugiaAppuntamenti:Georg W.F. Hegel

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