Il volume tratta dell’apparente divaricazione tra etica e conoscenza scientifica, prassi e teoria. La distinzione dei due ambiti è messa in discussione dal crescente sviluppo delle nuove tecnologie e dei sistemi d’intelligenza artificiale. Gli impatti della ricerca sono infatti di grande rilevanza e la loro regolamentazione sul piano etico diviene un punto imprescindibile per evitare un utilizzo scorretto delle conoscenze acquisite. L’avvento delle nuove tecnologie ha reso siffatto sodalizio ancora più necessario, ridefinendo l’idea di natura, di autonomia e di agire morale, e aprendo a nuovi interrogativi etici. In questo contesto il ruolo della sfera pubblica è fondamentale poiché va a definire e a influenzare i contorni del quadro in cui il dibattito si sviluppa. I contributi del volume guardano a tali questioni da varie angolazioni, mettendo in proficuo dialogo tematiche epistemologiche, etiche e politiche.
Saggi di: Elena Cattaneo, Carlo Bartoli, Benedetta Giovanola, Giulia Battistoni, Federico Bina, Calogero Caltagirone, Marianna Capasso, Fausto Corvino, Ivo De Gennaro e Ralf Lüfter, Giorgio Erle, Giampaolo Ghilardi, Francesca Guma, Lorella Meola, Paolo Monti, Claudia Navarini e Elena Ricci, Stefano Pinzan, Maria Russo, Antonio Scoppettuolo, Andrea Sebastiano Staiti, Simona Tiribelli, Lorella Ventura
Il presente volume raccoglie le riflessioni di studiosi e studiose affermati e di giovani ricercatori e ricercatrici su un tema centrale per l’attuale dibattito filosofico morale: il rapporto o i rapporti possibili tra l’etica, la conoscenza e lo spazio pubblico. I contributi sono stati presentati e discussi nella cornice del Congresso della Società Italiana di Filosofia Morale (SIFM) tenutosi a Roma, il 27 e il 28 maggio 2022 presso l’Università di Roma Tre.
Il Congresso è stata la prima occasione per i soci della SIFM di ritrovarsi in presenza, dopo che i due precedenti convegni annuali si erano svolti a distanza a causa della pandemia. In realtà, nonostante le difficoltà provocate dal diffondersi del COVID-19, negli ultimi anni l’azione della Società e dei suoi membri non si era affatto fermata. Anzi. Proprio l’esperienza di questo difficile periodo aveva sollecitato riflessioni importanti nell’ambito della filosofia morale. Esse erano state ospitate da un blog molto seguito (www.blogsifm.org), che aveva favorito discussioni approfondite e impegnate su ciò che stava accadendo, e sulle sue implicazioni sociali, civili, etiche.
Proprio l’esperienza della pandemia ha indirizzato sempre di più, in questi tre anni, l’attività e la riflessione della SIFM verso un impegno concernente le tematiche dell’etica applicata. Ciò è avvenuto, come da tradizione della Società, in maniera sobria e competente, evitando interventi nel dibattito pubblico che, in un momento particolarmente delicato per le nostre comunità, potessero confondere o fuorviare i non addetti ai lavori. A tale scopo ha dato il suo contributo anche la neonata rivista «Filosofia morale/Moral Philosophy», che è stata inaugurata proprio nel 2022 con un numero che, nella sua parte monografica, s’interrogava sul tema: «Dove va la filosofia morale?».
Lungo questa linea di approfondimento rigoroso, di attenzione per tematiche concrete e di presenza nello spazio pubblico si colloca anche il Congresso di cui qui presentiamo gli atti. In particolare, esso è stato l’occasione per coinvolgere in maniera interdisciplinare voci importanti, anche sul piano istituzionale, e attente agli stessi temi d’interesse sul piano dell’etica: come ad esempio la scienziata e senatrice a vita Elena Cattaneo e il presidente dell’Ordine Nazionale dei giornalisti Carlo Bartoli. D’altronde l’impegno della Società Italiana di Filosofia Morale nell’ottica di una vocazione civile, quale viene attestato anche dal Congresso su Etica, conoscenza e spazio pubblico, è stato riconosciuto anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale ha voluto dare la sua alta adesione all’evento e conferire a tale iniziativa una medaglia d’onore.