Prendersi cura è un lavoro svalutato e, insieme, una forma di relazione che coinvolge esseri umani, non-umani e tecnologie. Che cosa significa prendersi cura al tempo di disuguaglianze sociali vertiginose, di crisi sanitaria ed ecologica? A partire da diverse coordinate geopolitiche e da prospettive transfemministe e anti-razziste, il volume raccoglie contributi che mettono a fuoco le ambiguità e i paradossi della cura. Esplora teorie e pratiche di auto-difesa, riparazione e guarigione che sostengono corpi e comunità alla ricerca di alternative all’organizzazione neoliberista della cura. Anziché assumerla come un sentire positivo, questo libro problematizza la cura per riorientarla nel tempo che ci attende.
Saggi di: Ilenia Caleo, Brunella Casalini, Laura Centemeri, Valeria Ribeiro Corossacz, Marianna Fernandes, Olivia (Oli) Fiorilli, Maddalena Fragnito, Márcia Leite, Hil Malatino, Giulia Marchese, Amaia Pérez Orozco, Tzk’at – Red de Sanadoras Ancestrales, Bue Rübner Hansen, Pirate Care, Mackda Ghebremariam Tesfaù, Miriam Tola, Françoise Vergès, Manuela Zechner
Un corpo sta vicino a un corpo che sta vicino a un corpo. Un corpo è sempre un corpo in uno spazio. L’ambiente è d’altra parte generato dal corpo: dal suo volume, dalla sua durata, dalla sua postura. I corpi non sono semplicemente in relazione tra loro ma anche con lo spazio-tra che li attiva: la questione si fa multidimensionale. Un corpo non se ne sta lì, da solo, isolato, ermetico, appoggiato all’ambiente come se questo fosse uno sfondo inerte. Lo spazio-tra è da intendersi come uno spazio materiale, ma anche come un intenso campo di forze, una casa infestata da temporalità differenti e simultanee, una densità affettiva e simbolica, una condizione di possibilità. Il corpo modifica lo spazio attorno e viceversa, la relazione che si crea tra i corpi modifica i corpi e lo spazio, lo spazio abilita o disabilita la relazione tra i corpi modificandola a sua volta: il traffico è multidirezionale. Lo spazio-tra agisce una serie di condizioni, qualche volta esplicite, più spesso implicite: quanto i corpi possano stare vicini tra loro, se sia possibile entrare in contatto, se un corpo può muoversi verso l’altro oppure no, se un corpo può inclinarsi, distendersi, rovesciarsi o se è costretto alla verticalità, quanto spazio ogni corpo è autorizzato a occupare, se è lo stesso per ciascun corpo, e così via. Lo spazio stesso è, del resto, un corpo che contiene corpi. I corpi non preesistono come entità immutabili alla dimensione transcorporea. Ogni corpo vibra.
In pochi altri contesti sociali questa dimensione mediata e costruita della transcorporeità è visibile come nelle arti performative: lo spazio di comunanza è sempre esplicitato come il frame che rende possibile la co-presenza dei corpi – letteralmente, lo spazio scenico d’azione. Ogni volta è diverso, ogni volta ha le proprie regole, negoziabili. In questa artificialità costituente le arti sono anche esercizio di immaginazione politica, nel ricombinare le condizioni di possibilità di ciò che è visibile, percepibile, sensibile.
L’intero volume è scaricabile in formato pdf, sotto licenza Creative Commons, cliccando qui. Può essere liberamente condiviso, riprodotto, distribuito, comunicato ed esposto in pubblico, rappresentato, eseguito e recitato, con qualsiasi mezzo e formato.
Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale. Per ulteriori informazioni clicca qui.
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Venerdì 17 febbraio, ore 18:30, Esc Atelier Autogestito Siamo felici di presentare Ecologie della cura, il volume a più voci curato da Maddalena Fragnito e Miriam Tola ed edito da Orthotes. Ne
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Venerdì 17 febbraio, ore 18:30, Esc Atelier Autogestito
Siamo felici di presentare Ecologie della cura, il volume a più voci curato da Maddalena Fragnito e Miriam Tola ed edito da Orthotes.
Ne discutiamo con le curatrici del libro e con:
Federica Giardini, filosofa, Università Roma Tre
Beatrice Gusmano, sociologa e attivista, Università di Parma
Data
(Venerdi) 6:30 pm
Sede
Esc Atelier
Roma
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Ecologie della cura. Prospettive transfemministe Tavola rotonda con Giulia Arrighetti, Oli Fiorilli, Maddalena Fragnito, Mackda Ghebremariam Tesafù, Marcia Leite, Marie Möise, Valeria Ribeiro Corossacz e Miriam Tola Sabato 12 novembre ore 18:30 Lucha
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Ecologie della cura. Prospettive transfemministe
Tavola rotonda con Giulia Arrighetti, Oli Fiorilli, Maddalena Fragnito, Mackda Ghebremariam Tesafù, Marcia Leite, Marie Möise, Valeria Ribeiro Corossacz e Miriam Tola
Sabato 12 novembre ore 18:30
Lucha y Siesta, via Lucio Sestio 10, Roma
Data
(Sabato) 6:30 pm
Sede
Lucha y Siesta
Roma
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Indagini sui saperi del corpo Università Iuav di Venezia Dipartimento di Culture del Progetto Laurea Magistrale in Teatro e Arti performative Seminario aperto a cura di Ilenia Caleo, Annalisi Sacchi 21 aprile, ore 16 Cotonificio aule N1, K,
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Indagini sui saperi del corpo
Università Iuav di Venezia
Dipartimento di Culture del Progetto
Laurea Magistrale in Teatro e Arti performative
Seminario aperto
a cura di Ilenia Caleo, Annalisi Sacchi
21 aprile, ore 16
Cotonificio
aule N1, K, Gradoni
Con Maddalena Fragnito (Centre for Postdigital Cultures, Coventry University)
cura | riproduzione | autorganizzazione | riparazione | crisi | pratiche
a partire da Ecologie della cura. Prospettive transfemministe (Orthotes 2021)
a cura di Maddalena Fragnito, Miriam Tola
AULA N1
Data
(Giovedi) 4:00 pm
Sede
IUAV
Venezia
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Seminario Cura Crisi Ecologia presentazione di Ecologie della cura (Orthotes 2021) chair: Barbara Giullari (Università di Bologna) relatrice: Maddalena Fragnito (co-curatrice del volume, CPC Coventry University) discussant: Emanuele Leonardi (Università di Bologna) CIDOSPEL (centri.unibo.it/cidospel) Centro Internazionale
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Seminario Cura Crisi Ecologia
presentazione di Ecologie della cura (Orthotes 2021)
chair: Barbara Giullari (Università di Bologna)
relatrice: Maddalena Fragnito (co-curatrice del volume, CPC Coventry University)
discussant: Emanuele Leonardi (Università di Bologna)
CIDOSPEL (centri.unibo.it/cidospel)
Centro Internazionale di Documentazione e Studi Sociologici sui Problemi del Lavoro
04-04-2022, h. 9-11
Partecipazione in modalità mista
presenza: Aula Jemolo, Palazzo Hercolani, SDE, Bologna
online (Teams): urly.it/3kw9_
Data
(Lunedi) 9:00 am
Sede
Università di Bologna
Bologna