André Gorz
André Gorz

André Gorz (1923-2007), viennese di nascita stabilitosi poi in Francia, è stato membro del comitato di redazione di Les Temps Modernes e fondatore di Le Nouvel Observateur. Scoperto e sostenuto da Jean-Paul Sartre, la sua riflessione si colloca all’incrocio tra filosofia e critica sociale. Pioniere dell’ecologia politica, sin dagli anni Settanta analizza i rapporti tra autonomia individuale e critica radicale del produttivismo, facendo del pensiero ecologico un elemento fondante della pratica anticapitalista. Tra le sue numerose opere, tradotte in molte lingue, segnaliamo: Ecologia e politica (Padova 1978), Miserie del presente, ricchezze del possibile (Roma 1997), Ecologica (Milano 2009).

Il realismo ecologico

Il realismo ecologico

Sappiamo che il nostro attuale modo di vita non ha futuro; che i figli che metteremo al mondo non useranno più, da grandi, né alluminio né petrolio; che, in caso di effettiva realizzazione dei programmi nucleari, i giacimenti di uranio saranno esauriti.

Sappiamo che il nostro mondo sta per finire; che, se continuiamo su questa strada, i mari e i fiumi diventeranno sterili, le terre prive di fertilità naturale, l’aria delle città soffocante e la vita un privilegio esclusivo appannaggio di esemplari selezionati di una nuova razza umana, adattata per mezzo di condizionamenti chimici e genetici alla nuova nicchia ecologica che la bioingegneria avrà sintetizzato per essa.

Sappiamo che, da centocinquant’anni, le società industriali vivono del saccheggio accelerato di risorse la cui costituzione ha richiesto decine di milioni di anni, così come sappiamo che, fino a tempi recentissimi, gli economisti…

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