Antonio Gramsci, Sul giornalismo. Un percorso attraverso i Quaderni del carcere

Rimettere in circolazione la riflessione sul giornalismo sviluppata da Antonio Gramsci nel corso di tutti i Quaderni del carcere non vuol dire tanto tornare a riflettere sulla professione del giornalista, quanto affrontare una teoria dei media all’altezza della nostra contemporaneità. Ciò che il rivoluzionario sardo fa attraverso l’analisi del funzionamento specifico della stampa è, in realtà, definire l’organizzazione generale di una società nella quale la conquista del potere politico si lega a quella di un consenso popolare ottenuto attraverso la costruzione di immagini e di interpretazioni del mondo sociale a cui partecipano attivamente gli apparati dell’informazione. Da qui, una conseguenza fondamentale: il nesso imprescindibile tra partiti e media che determina l’inedita collocazione dell’informazione all’interno degli scenari conflittuali delle lotte per il potere.

Recensioni

08.08.2017 // Televideo Rai
24.07.2017 // Testo e Senso
18.05.2017 // il manifesto
21.03.2017 // Il Mattino
14.03.2017 // Il Mattino
09.03.2017 // il manifesto

Antonio Gramsci, Sul giornalismo. Un percorso attraverso i Quaderni del carcere, a cura di Fabrizio Denunzio, Orthotes Editrice, Napoli-Salerno 2017, 134 pp., 16 euro (collana: Teoria sociale)

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